
Olio di CBD e olio di canapa: qual è la differenza?
Il CBD e l'olio di canapa provengono dalla stessa pianta di canapa; possiamo quindi legittimamente chiederci se si tratti dello stesso prodotto, con nomi diversi. Non è così ! Ci sono davvero grandi differenze tra i due, che vi presentiamo in questo articolo. Iniziamo con l'olio di canapa.
Cos'è l'olio di canapa?
Come l'olio di oliva o di noci, l'olio di canapa è un olio alimentare, apprezzato per il suo gusto di nocciola. Il suo processo di produzione è paragonabile a quello di altri oli di questo tipo. La sostanza di base è il seme di canapa, la cui buccia è particolarmente resistente. Per produrre l'olio, i semi vengono sgusciati da macchine per essere versati in un mulino. Vengono poi spremuti a freddo per ottenere un olio giallo verdolino pronto da consumare.
È anche possibile pressare i semi di canapa ad alte temperature. Questo metodo di produzione è però considerato meno dolce, con rischio di perdita di aromi. Il risultato è un olio di canapa verde scuro con un sapore di nocciola molto intenso e piuttosto sgradevole.
L'olio di canapa è più di un semplice olio commestibile
L'olio di canapa può fare molto di più che arricchire i piatti. Contiene vitamine E, B1, B2, minerali come magnesio, potassio e calcio nonché oligoelementi come zinco, ferro, rame e manganese. IL esperti lo considero inoltre particolarmente salutare grazie al suo elevato apporto di acidi grassi polinsaturi, che aiutano a regolare la pressione sanguigna e a ridurre l'incidenza di malattie infiammatorie croniche.
L'olio di canapa (olio di semi di canapa) fornisce quindi acidi grassi essenziali, vitamine, minerali e oligoelementi. Attenzione però agli effetti collaterali in caso di consumo eccessivo di acidi grassi, per i quali un dosaggio bilancia è raccomandato.
Olio di canapa per uso interno ed esterno
L'olio di canapa è un olio secco che non ostruisce i pori e penetra rapidamente nella pelle. Gli acidi grassi che contiene, come l'acido linoleico, l'acido alfa-linoleico e l'acido gamma-linolenico, sono considerati sostanze benefiche per la pelle.
Delle studi suggeriscono che possono regolare i livelli di idratazione, alleviare l'irritazione e il prurito. Si può anche presumere che anche la vitamina E e i pigmenti vegetali clorofilla e carotenoidi abbiano un effetto antiossidante.
Cos'è l'olio di CBD?
La materia prima più importante per la produzione di olio di CBD sono i fiori, o meglio i tricomi (peli vegetali) sui fiori della pianta femminile di canapa. È proprio qui che si trova la maggior quantità di cannabidiolo (CBD). Per comprendere appieno, devi sapere che la pianta di canapa contiene più di 100 diversi cannabinoidi. La pianta ha bisogno di questi composti chimici per difendersi dai predatori e proteggersi, ad esempio, da batteri o funghi.
Il cannabidiolo (CBD) e il tetraidrocannabinolo (THC) sono i cannabinoidi più conosciuti. A differenza del THC, il CBD non ha proprietà psicoattive. La psicoattività è caratterizzata quando una sostanza agisce sul sistema nervoso centrale e innesca cambiamenti nella percezione e nella coscienza. I produttori di olio di cannabidiolo utilizzano esclusivamente piante di canapa che contengono solo tracce molto basse di THC come richiesto dalla legge francese (0,2%).

Produzione di olio di CBD
Dopo la raccolta, i fiori dovrebbero asciugare fino a sette giorni in una stanza buia e ben ventilata. Il CBD è poi presente sotto forma di acido cannabidiolico, chiamato anche CBDA. Il CBDA è un precursore chimico del cannabidiolo. Per trasformare l'acido in Cannabidiolo, è necessario riscaldare il materiale vegetale. Questo processo è chiamato decarbossilazione; mentre si riscalda, l'acido si separa e il CBD rimane. Per recuperare il CBD dai fiori essiccati, viene quindi applicata un'estrazione con CO2 o utilizzando un solvente come l'alcol.
I produttori aggiungono quindi un olio vettore (ad esempio olio di semi di canapa, di vinaccioli o di oliva) all'estratto così ottenuto, al fine di facilitare l'utilizzo dell'olio di CBD.
Benefici del CBD
Molti feedback e valutazioni dei consumatori attestano i benefici della molecola. Pertanto, affermano di utilizzare il cannabidiolo, ad esempio, contro il dolore, i disturbi del sonno, lo stress, l'ansia, l'infiammazione o i problemi della pelle. Alcune donne, ad esempio, riferiscono di usare il CBD durante la menopausa.
Molti consumatori usano il CBD per migliorare il loro benessere generale. Anche se è ancora troppo presto per poter confermare tutti i benefici del Cannabidiolo, la maggior parte degli studi finora pubblicati fa ben sperare. Sembra che la pianta di canapa offra una gamma eccezionale di benefici, di cui il CBD è forse il più promettente.
Olio di canapa e olio di CBD: due usi molto diversi
Avrai capito che questi due oli, pur provenendo dalla stessa pianta, hanno due scopi differenti, a seconda che siano prodotti dai semi o mentre il CBD sia ricavato dai fiori femminili della pianta. Sebbene sia ancora troppo presto per poter confermare scientificamente l'effetto del Cannabidiolo su determinate malattie e condizioni, la maggior parte degli studi pubblicati finora sono ottimisti.
L'olio di semi di canapa offre alti livelli di nutrienti chiave ed è un popolare prodotto culinario e cosmetico. Il cannabinoide interagisce con il nostro sistema endocannabinoide e con altri recettori per produrre cambiamenti fisiologici. Puoi quindi consumarli separatamente, ognuno con vantaggi unici.
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