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Rôle des cannabinoïdes dans le corps humain

Ruolo dei cannabinoidi nel corpo umano

Scritto da: Reine Elie

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Ruolo dei cannabinoidi nel corpo umano

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In questo articolo esploreremo innanzitutto i cannabinoidi e il modo in cui funzionano nel sistema endocannabinoide. Studieremo anche il ruolo dei cannabinoidi nel corpo umano, prima di rivelarne i potenziali benefici medici. Successivamente discuteremo del quadro normativo del CBD per trarre conclusioni sulle prospettive future.

La definizione di cannabinoidi

Prima di approfondire il ruolo preciso dei cannabinoidi nel corpo umano, è fondamentale stabilire una chiara comprensione dell'esatta natura di questi composti.

I cannabinoidi sono una categoria di costituenti chimici, sia naturali che sintetici, che interagiscono con una rete specifica all'interno del nostro corpo chiamata sistema endocannabinoide. Quest'ultimo ha un impatto significativo su diverse funzioni corporee come l'umore, l'appetito, la gestione del dolore e persino i processi di memoria.

impact significatif sur diverses fonctions corporelles

Esistono più di cento distinti cannabinoidi derivati ​​dalla cannabis. Tra questi, due sono stati particolarmente studiati: il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo). Il primo è legato principalmente agli effetti psicoattivi della cannabis mentre il secondo vede crescere la sua notorietà grazie alle sue potenziali virtù terapeutiche.

Tieni inoltre presente che produciamo i nostri cannabinoidi, chiamati endocannabinoidi. Questi agiscono come messaggeri chimici che facilitano gli scambi tra le diverse cellule del corpo.

Contrariamente alle idee preconcette, i cannabinoidi non sono solo associati alla cannabis ma svolgono un ruolo biologico essenziale per il nostro benessere quotidiano.

Come funziona il sistema endocannabinoide

Comprendere come funziona il sistema endocannabinoide

Per affrontare il problema dei cannabinoidi nel nostro corpo, è necessario prima comprendere il sistema endocannabinoide . È una complessa rete di recettori sparsi in tutto il corpo: cervello, organi, tessuti connettivi, ghiandole e cellule immunitarie. Grazie alla comunicazione con queste diverse parti del corpo umano tramite molecole specifiche chiamate endocannabinoidi , questo sistema svolge un ruolo cruciale nella regolazione di varie funzioni biologiche.

Il ruolo cruciale dei cannabinoidi nell’omeostasi

Una delle missioni principali del sistema endocannabinoide è preservare l’equilibrio biologico o l’omeostasi all’interno del nostro corpo. Attraverso la loro connessione con i recettori CB1 e CB2 sparsi in tutto il corpo, i cannabinoidi influenzano una moltitudine di processi fisiologici che vanno dal sonno al dolore, passando per l'umore e persino l'appetito. Questa influenza consente quindi al sistema endocannaboide di portare la vera armonia interna nonostante le fluttuazioni esterne.

Gli effetti dei cannabinoidi

L’effetto dei cannabinoidi sul dolore e sull’infiammazione

Si ritiene che i cannabinoidi esercitino una notevole influenza sul dolore e sull'infiammazione. Collegandosi ai recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, questi elementi sono in grado di modulare i segnali del dolore che passano attraverso il sistema nervoso centrale. Inoltre, la loro interazione con le cellule immunitarie potrebbe attenuare le reazioni infiammatorie, fornendo potenziale sollievo a chi soffre di malattie infiammatorie croniche.

Effetto dei cannabinoidi sui disturbi del sonno

Sappiamo che il sonno è fondamentale per la nostra salute generale. Gli studi indicano che alcuni cannabinoidi, in particolare il CBD (cannabidiolo), potrebbero essere utili per regolare i nostri cicli sonno-veglia. Agiscono sincronizzando il nostro orologio biologico interno, favorendo così un migliore riposo notturno.

un meilleur repos nocturne

Ruolo dei cannabinoidi nella gestione dello stress e dell’ansia

Sembra che i cannabinoidi possano svolgere un ruolo importante nella gestione dello stress e dell’ansia. Modulando l’attività dei neurotrasmettitori nelle aree chiave del cervello responsabili delle emozioni come la corteccia prefrontale e l’amigdala , possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’ansia in alcune persone.

Potenziali benefici medici

I cannabinoidi, questi composti attivi presenti nella cannabis, hanno un potenziale medico innegabile. Uno studio del 2018 del National Institutes of Health ha esplorato la loro posizione nel trattamento del dolore persistente con risultati incoraggianti.

  • La ricerca evidenzia l'inibizione della trasmissione del dolore neuronale da parte dei cannabinoidi, che fornisce un notevole sollievo.
  • Sembrano anche cruciali per la gestione delle crisi epilettiche.
  • Questi composti si sono rivelati utili nel ridurrel'infiammazione e l'ansiain coloro che soffrono di artrite reumatoide e altre malattie infiammatorie croniche.
  • Notiamo la loro possibile efficacia come agenti limitanti la nausea in campo oncologico.
  • Potrebbero aiutare a rallentare il glaucoma riducendo la pressione intraoculare

I divieti legali e normativi sul loro utilizzo e studio ostacolano lo studio dettagliato del potenziale terapeutico dei cannabinoidi. Tuttavia, una volta rimosse queste barriere, non vediamo l’ora di scoprire di più sui loro potenziali benefici medici.

Normative sul CBD

Nell'Unione Europea

Il vecchio continente ha diverse normative sul CBD, che variano da un paese all'altro. All'interno dell'Unione Europea, il cannabidiolo è generalmente legale se il suo contenuto di THC non supera lo 0,2%. A questa condizione sono consentiti il ​​commercio e il consumo di derivati ​​CBD.

Il Regno Unito

Il Regno Unito sta adottando una politica più liberale nei confronti del CBD. Dal 2021, le autorità britanniche hanno autorizzato la vendita di prodotti contenenti meno dell'1% di THC. Questi devono essere etichettati correttamente e non possono rivendicare alcun beneficio medico senza prove scientifiche.

Al Canada

La situazione in Canada è unica: qui il CBD e la cannabis in generale sono legali dall’ottobre 2018. I canadesi hanno la possibilità di acquistare e consumare liberamente prodotti derivati ​​dalla cannabis, compresi quelli arricchiti con CBD.

Prospettive future

Al centro dell'innovazione scientifica, i cannabinoidi stanno aprendo nuove strade per la salute e il benessere. La ricerca si sta sviluppando a livello globale per comprenderne le inesplorate capacità terapeutiche.

les perspectives futures

Studi preliminari suggeriscono che questi elementi naturali possono avere un impatto significativo nel trattamento di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson. Il loro potere di regolare il sistema endocannabinoide suscita l’interesse dei ricercatori, una strada promettente contro i disturbi del corpo umano.

Allo stesso tempo, il cambiamento normativo potrebbe espandere l’accesso ai cannabinoidi per tutti. Molti paesi riconoscono la loro utilità medica e modificano di conseguenza la propria legislazione. È quindi probabile che a breve termine avremo un maggiore accesso a prodotti arricchiti con cannabinoidi.

È emozionante e intrigante seguire questi progressi scientifici e normativi. Hanno la capacità di migliorare la nostra conoscenza del corpo umano e le nostre attuali pratiche mediche. Anche se la strada sembra lunga, seguiamo il nostro viaggio con speranza e immaginiamo un futuro in cui integreremo i cannabinoidi nella nostra routine sanitaria quotidiana.

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