
Il CBD può farmi risultare positivo al test?
È possibile ottenere un test antidroga positivo dai prodotti CBD?
Questa è forse una delle domande più comuni tra i consumatori. Il consumo di un prodotto CBD può innescare un test antidroga positivo? La risposta a questa domanda è sì, il rischio esiste se il prodotto contiene THC.
Quando fai un test antidroga, il composto che stai cercando non è il CBD ma il THC, la molecola responsabile degli effetti psicotropi. Quindi, anche se il CBD contiene lo 0,3% di THC o meno, le probabilità che venga rilevato in un test antidroga esistono, anche se possono variare da persona a persona.
È il THC che viene ricercato, non il CBD
Se consumi spesso prodotti contenenti tracce di THC, il THC può accumularsi nel tuo corpo.
Ciò significa che le persone sedentarie e in sovrappeso hanno maggiori probabilità di risultare positive ai farmaci, poiché la sostanza viene immagazzinata nel grasso corporeo. Se sei sano, con poco grasso corporeo, le possibilità di un test positivo sono basse.
Il processo di sudorazione infatti permette alla sostanza di essere evacuata dal proprio organismo in maniera continua.

Tuttavia, puoi risultare positivo al THC indipendentemente dal tuo metabolismo. Ciò può accadere con il consumo regolare di olio CBD a spettro completo o “Spettro completo”. Consigliamo quindi agli atleti e ad altri di non consumare prodotti contenenti THC. Preferisco quindi prodotti ad ampio spettro, senza THC.
Se consumi fiore cbd fumando o svapando, potresti risultare positivo per a test della saliva su strada poiché questo test indica solo la presenza o l'assenza di THC, non la quantità. Se risulti positivo durante un test antidroga dopo aver fumato CBD, puoi ordinare un secondo esame del sangue che dimostrerà che hai solo una dose molto bassa di THC nel tuo corpo.
I prodotti CBD ad ampio spettro riducono al minimo il rischio
Se vuoi consumare CBD senza correre il rischio di un test antidroga positivo, ti consigliamo prodotti CBD ad ampio spettro, che non contengono THC. Assicurati che i rapporti di analisi forniti con il prodotto menzionino i buoni profili di cannabinoidi del CBD e l'assenza di THC. Controlla anche che il prodotto non contenga residui di solventi o pesticidi e che sia idealmente coltivato biologicamente.
Avrete capito che l'argomento merita la nostra attenzione. Va detto che l'industria del CBD è ancora agli inizi, con normative che stanno gradualmente cambiando. Nuovi standard permetteranno finalmente di avvertire meglio il consumatore. Nel frattempo, prenditi il tempo per leggere le etichette, potrebbe esserti utile ;)
Aggiungi un commento