Insonnia, come migliorare la qualità del nostro sonno?
Insonnia, mancanza di sonno: perché è così importante?
Se hai difficoltà a dormire bene, sappi che non sei un caso isolato. Esistono diverse soluzioni per migliorare la qualità del tuo sonno. Poco più del 30% degli adulti dorme meno di sette ore per notte, senza avvertire particolare stanchezza. Forse sei uno di loro? Non ne senti gli effetti quotidianamente, ma i tuoi mancanza di sonno può avere conseguenze sul tuo corpo.
Il CBD può aiutarci? dormire bene? Il sonno è senza dubbio uno dei fattori più importanti per la nostra salute e il nostro benessere. Eppure per milioni di persone è difficile ottenere un sonno di qualità. I consigli su come migliorare il sonno non mancano. Molti prevedono di dormire in una stanza buia ed evitare schermi luminosi di notte. È inoltre necessario mantenere una temperatura fresca nella stanza.
A proposito di insonnia
Ne soffre circa il 30-40% degli adulti disturbi del sonno in qualche periodo dell'anno. L'insonnia può rendere difficile addormentarsi, mantenimento del sonno o un sonno di qualità. Studi scientifici hanno collegato l’insonnia ad un aumento del rischio di problemi cardiaci, diabete e morte accidentale. Eppure molte persone non prendono molto sul serio i pericoli della privazione cronica del sonno.
L'insonnia può avere molte cause, che vanno dallo stress e dalle abitudini di vita alle condizioni mediche e ai farmaci. L'insonnia può aumentare rapidamente la nostra fatica e lo stress, ma ci sono modi per migliorare qualità del nostro sonno.
Il CBD è stato studiato come potenziale trattamento per l'insonnia, per aiutarti a dormire bene. I risultati preliminari sono promettenti.
Quali sono le principali cause dell'insonnia?
L'insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato da difficoltà ad addormentarsi e mantenere il sonno. Può portare a stanchezza diurna, scarso rendimento al lavoro o a scuola e relazioni tese.
La buona notizia è che esistono molti modi naturali ed efficaci per curare l’insonnia. Il CBD potrebbe aiutaci a dormire bene, ad esempio. Ma il primo passo è capire cosa lo causa. Molti fattori possono contribuire all’insonnia, tra cui lo stress, l’uso di farmaci, il dolore cronico e i fattori ambientali.
L'insonnia è un disturbo del sonno che colpisce le persone in modo cronico o temporaneo. L'insonnia cronica viene diagnosticata se qualcuno ha difficoltà a dormire almeno tre notti a settimana per tre mesi o più. Può scomparire improvvisamente, quindi riapparire per lunghi periodi di tempo.
In caso di insonnia cronica, il medico può consigliarvi trattamenti adeguati su prescrizione. Ma a molte persone non piace usarli per paura di effetti collaterali indesiderati. È qui che il CBD può essere interessante per dormire bene senza paura della dipendenza. La maggior parte dei medici suggerisce cambiamenti graduali nella nostra vita quotidiana. C'è dieta, esercizio fisico o tecniche di gestione dello stress, prima di prescrivere un trattamento terapeutico. L'insonnia a breve termine o acuta è un breve periodo di difficoltà a dormire. Lei è spesso legati ad eventi stressanti o ad un cambiamento nella routine. Ma tende a risolversi da solo.

Quali sono i principali tipi di insonnia?
- Insonnia dell'inizio del sonno (SOI)
Un'insonnia abbastanza comune è l'insonnia da sonno, legata alla difficoltà ad addormentarsi all'inizio della notte. Spesso le persone colpite pensano di potersi addormentare solo dopo diverse ore. Ci sono molti trattamenti disponibili per l’insonnia da sonno. Gestirne le cause sottostanti è spesso l’approccio più efficace e duraturo.
L’insonnia da addormentamento può essere causata da molti fattori. Questi includono stress, ansia, depressione, dolore ed effetti collaterali dei farmaci. L’insonnia da addormentamento può anche essere un sintomo di un altro disturbo del sonno. Come la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) o l'apnea ostruttiva del sonno. Poiché può alleviare lo stress e il dolore, il CBD può aiutarci a dormire.
- Insonnia da mantenimento del sonno (o incapacità di dormire a lungo)
L’insonnia da mantenimento del sonno è caratterizzata dalla capacità di addormentarsi, ma di svegliarsi più volte. Ciò interrompe la nostra capacità di ottenere un sonno profondo e ristoratore.
È difficile determinare la causa dell’insonnia da mantenimento del sonno. Ciò può derivare dallo stress o dal consumo di determinati alimenti o farmaci. Se questo persiste a lungo termine, dovresti chiedere consiglio al tuo medico.
Segni che non stai dormendo abbastanza
Otto ore di sonno ogni notte sono la regola generale per gli adulti. Alcune persone hanno bisogno di dormire più di altre.
Se non dormi abbastanza, potrebbero esserci dei segnali rivelatori. Comprendere questi segnali può aiutarti a ottenere un sonno di qualità e a rimanere in forma e in salute.
Oltre a sentirti pigro e stanco durante il giorno, ecco alcuni altri segni rivelatori:
- Difficoltà di concentrazione
- Scarsa memoria a breve termine
- Irritabilità
- L'appetito cambia
- Goffaggine
Se questo suona come te, dai un'occhiata più da vicino alle tue attuali abitudini di vita e ai livelli di stress. Vedrai se ci sono aggiustamenti da apportare prima di ricorrere a prodotti specifici. Anche il CBD potrebbe esserlo un alleato per dormire meglio.
Quali sono le ragioni comuni per la mancanza di sonno?
Circa un terzo degli adulti soffre di insonnia, a volte occasionalmente. Sappiamo tutti che il sonno è importante. Quando non dormiamo abbastanza, priviamo il nostro corpo e la nostra mente dei processi di recupero.
Senza un sonno adeguato, ci esponiamo al rischio di affaticamento, ma anche di altri problemi di salute. Esamineremo alcuni dei motivi più comuni per la privazione del sonno.
- Stress e ansia
È normale avere difficoltà ad addormentarsi quando siamo preoccupati o ansiosi. Prolungati sentimenti di ansia possono farti perdere di vista il normale ritmo del sonno. Può durare mesi, anche anni. Ciò porta ad un circolo vizioso di cattivi livelli di stress e insonnia.
Livelli elevati di cortisolo, l’ormone dello stress, rendono difficile raggiungere la tranquillità e ottenere un sonno di qualità. Quando non dormiamo abbastanza, siamo più inclini allo stress.
Il CBN (Cannabinolo, vedi i dettagli alla fine dell'articolo) e il CBD può aiutare a dormire agendo sullo stress aumentando i livelli di GABA nel cervello, che è un neurotrasmettitore che limita l'iperattività del cortisolo.
- Dolore
Il dolore è uno dei motivi principali per cui le persone riferiscono di non essere in grado di dormire normalmente.
Se soffri di dolore cronico o di un infortunio, potresti finire per addormentarti. Tuttavia, i movimenti improvvisi possono causare dolore, stimolare il sistema nervoso centrale, possono svegliarti e rendere difficile calmarsi e riaddormentarsi.
CBD e CBG hanno mostrato un potenziale antinfiammatorio stimolando il rilascio di acidi grassi specializzati che inibiscono la risposta infiammatoria. Poiché il dolore è legato all’infiammazione, i composti che aiutano a sostenere una sana risposta infiammatoria possono offrire sollievo dal dolore. In alleviare il dolore Il CBD ti aiuta a dormire meglio.
- Trattamenti
Alcuni trattamenti di prescrizione possono interferire con il nostro sonno. I farmaci comuni noti per causare insonnia includono gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SRI) prescritti per l'ansia e lo stress e i corticosteroidi per alleviare il dolore.
Qual è il ritmo circadiano?
Il ritmo circadiano è il ciclo delle funzioni del nostro corpo nel corso di una giornata di 24 ore, orchestrato dall'orologio interno del nostro cervello. Uno degli elementi più importanti del ritmo circadiano è il ciclo sonno-veglia, che prende spunto dal nostro ambiente e dalle nostre abitudini ma è principalmente legato alla luce del giorno e all’oscurità. Quando la luce è presente nel nostro ambiente, soprattutto all'aperto, il cervello ci dice di essere svegli e vigili. Quando è buio, il cervello comunica al nostro sistema che è ora di dormire e invia melatonina nel nostro sistema.
Era un sistema efficace per i nostri antenati, il cui ritmo di vita era legato ai cicli della natura. Oggi l’elettricità, la televisione e gli smartphone possono ovviamente tenere il nostro cervello in allerta, per non parlare del consumo di caffeina. Inoltre, non sempre siamo attrezzati per affrontare lo stress quotidiano, che può anche interferire con il nostro rilassamento e il sonno. Come avrai capito Il CBD può alleviare lo stress e quindi aiutarti a dormire.

Come gestire al meglio i tuoi programmi di sonno?
Se non sospetti un problema più ampio che richieda l'attenzione di un medico, come l'apnea notturna o la narcolessia, e ti accorgi di avere difficoltà a dormire bene troppo spesso, prova a modificare meglio il tuo programma del sonno. Potresti rimanere sorpreso dalla tua capacità di migliorare tu stesso la qualità del tuo sonno.
Ecco alcune idee:
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Stabilisci degli orari e rispettali: vai a letto ogni sera e alzati alla stessa ora ogni mattina, anche nei fine settimana. Questo aiuta ad ancorare il sonno e la veglia al ritmo circadiano e ti aiuta ad addormentarti e a svegliarti più facilmente.
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Spegni TV, Smartphone o Tablet almeno 30 minuti prima di andare a letto: quando è ora di dormire, il tuo corpo secerne melatonina, ma la luce blu dello smartphone o del tablet interferisce con l'azione calmante creata dalla melatonina.
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Sii consapevole della luce: esponiti alla luce intensa e preferibilmente naturale al mattino ed evita le luci intense la sera.
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Evita i sonnellini durante il giorno: potrebbero rendere più difficile addormentarsi la notte. Se hai bisogno di fare un pisolino, prova a limitarlo a 30 minuti; pisolini più lunghi possono interferire maggiormente e lasciarti assonnato la notte.
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Esercizio fisico regolare durante il giorno: è stato dimostrato che l'esercizio fisico regolare favorisce un sonno più profondo e riposante. Bastano 30 minuti di esercizio moderato ogni giorno.
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Controlla il tuo ambiente in cui dormi: è abbastanza buio? In caso contrario, prova ad attenuare tutte le fonti di luce. La tua stanza è abbastanza silenziosa? In caso contrario, il rumore bianco può aiutare. La temperatura è adatta? La temperatura ideale è intorno ai 18 gradi.
Ma anche :
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Hai un buon letto? Può sembrare semplice, ma se il tuo materasso è troppo vecchio o non adatto al tuo tipo di corpo, può influire sul tuo sonno e potresti svegliarti con dolore o rigidità.
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Non mangiare prima di andare a letto: il tuo ultimo pasto dovrebbe essere almeno un paio d'ore prima di andare a dormire, consentendo al tuo sistema digestivo di fare il suo lavoro prima di andare a dormire. Tieni anche presente che l'alcol interrompe il tuo ritmo circadiano.
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Evita la caffeina dopo le 16:00: più tardi nel corso della giornata consumi caffeina, più può interferire con il tuo sonno.
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Prova il CBD per dormire bene: il sistema endocannabinoide regola i ritmi circadiani. Questo sistema aiuta a mantenere le funzioni corporee come l’appetito, l’umore e il sonno. La ricerca suggerisce che il CBD può aiutare ad addormentarsi e a mantenere il sonno. Utilizzato insieme agli altri suggerimenti sopra riportati, il CBD può diventare uno strumento prezioso quando si tratta di dormire bene.
cibo e sonno
Anche la nostra dieta gioca un ruolo significativo (e spesso sottovalutato) nel determinare la qualità del nostro sonno. Il cibo ingerito svolge un ruolo importante in molte funzioni corporee, inclusa la nostra capacità di addormentarci e rimanere addormentati. I cibi giusti possono aiutarci a dormire meglio, mentre certi cibi avranno l'effetto opposto e potrebbero impedirci di dormire profondamente e per molto tempo.
Ecco tre abitudini alimentari che possono aiutarti a migliorare il tuo sonno e tre che possono ostacolarlo.
Buona abitudine n. 1: prova il triptofano di notte
Il triptofano è un amminoacido che aiuta il nostro corpo a produrre serotonina. Questa molecola ci calma e ci aiuta a dormire bene. Molte persone lo associano alla sonnolenza post-pasto. Il tacchino, i semi di zucca, il salmone e persino il burro di arachidi contengono molto triptofano. Quindi considera uno di questi alimenti per la cena o per un sano spuntino serale. Ma non mangiare troppi di questi alimenti, poiché possono avere l’effetto opposto sulla qualità del sonno.
Cattiva abitudine n. 1: evitare di mangiare troppo di notte
Mangiare i cibi giusti può aiutare a migliorare il nostro sonno, ma non mangiare troppo. Consumare un buon pasto troppo prima di andare a dormire può avere l’effetto opposto. I nostri corpi continueranno a digerire il cibo mentre cerchiamo di addormentarci. Questo vale anche per i pasti ricchi di grassi e i cibi piccanti. Entrambi possono scatenare il bruciore di stomaco, creando una sensazione di disagio che potrebbe rendere difficile addormentarsi. D'altra parte, una piccola caramella al CBD alla fine di un pasto può aiutarti a dormire.
Ciò non significa che non puoi goderti cibi grassi o piccanti la sera. Ma se la vostra cena prevede alimenti di questo tipo, sarebbe saggio mangiare presto per dare al nostro stomaco il tempo di digerirli.
Buona abitudine n. 2: scommetti sulla fibra
La fibra è una parte importante di una dieta sana per molte ragioni. Fanno bene al nostro sistema digestivo, ci mantengono sazi, aiutano a perdere peso e aiutano a mantenere in equilibrio i livelli di zucchero nel sangue. Sono addirittura associati a un sonno più profondo e riposante con meno risvegli. Quindi prova ad aggiungere cibi ricchi di fibre alla tua routine serale. Amiamo particolarmente i popcorn come spuntino gustoso e ricco di fibre.
Cattiva abitudine n. 2: attenzione ai carboidrati
Quando si tratta di dormire, i carboidrati possono essere un'arma a doppio taglio. Da un lato, mangiare un pasto ricco di carboidrati può renderci sonnolenti a breve termine. Ma mangiare troppi carboidrati può anche influire negativamente sulla qualità complessiva del nostro sonno.
Buona abitudine n. 3: seguire una dieta equilibrata
La ricerca ha dimostrato che la qualità del nostro sonno può essere ostacolata da una carenza di nutrienti, tra cui calcio, magnesio o vitamine A, C, D, E e K. Cerchi una fonte salutare di queste vitamine e minerali? Prova alcuni di questi alimenti ricchi di nutrienti:
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I latticini e le verdure a foglia verde sono ottime fonti di calcio.
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Per il magnesio, fai uno spuntino con una manciata di semi di zucca (anche un'ottima fonte di triptofano).
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Per quanto riguarda la vitamina A, pensiamo alle carote, ricche di betacarotene che il nostro organismo trasforma in vitamina A.
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Per la vitamina C, salta le arance ricche di zucchero e opta invece per un peperone.
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Per la vitamina D, prova salmone o funghi.
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Per la vitamina E, noci, mandorle, arachidi e nocciole sono tutte buone fonti.
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Per la vitamina K, considera un'insalata con molte verdure verdi come gli spinaci.
In generale, una dieta ricca di frutta e verdura è anche una dieta ricca di vitamine e sali minerali che possono favorire un sonno ristoratore. Un buon motto alimentare sarebbe: in caso di dubbio, mangia sempre più frutta e verdura.
Cattiva abitudine n. 3: non bere troppo prima di coricarsi
Molte persone evitano giustamente di bere il caffè il pomeriggio e la sera. Dopo tutto, è probabile che il consumo di caffeina nel corso della giornata interferisca con la nostra capacità di addormentarci.
Anche l’alcol può avere effetti indesiderati e compromettere la qualità del nostro sonno. In altre parole: l'alcol può farti dormire, ma è più probabile che ti svegli nel cuore della notte. Cerca di non bere troppo alcol prima di andare a dormire, la tua salute generale migliorerà. Puoi sostituire l'alcol con il CBD che ti aiuterà a dormire.
Ma per quanto riguarda le altre bevande? Si consiglia di bere altre bevande (oltre a caffeina e alcol) prima di coricarsi?
Si tratta di trovare il giusto equilibrio. Da un lato, non vuoi essere disidratato durante la notte; può quindi essere saggio bere acqua o tisane. D'altra parte, non bere troppo, altrimenti potresti doverti alzare più volte durante la notte. Per raggiungere questo giusto equilibrio basterà una tazza di tisana alla camomilla. Infusi di CBD potrebbe essere una buona scelta per dormire bene
parliamo di sogni
I sogni sono sempre stati e sono tuttora fonte di fascino e intrighi fin dalla notte dei tempi.
Perché sogniamo? Da dove vengono i nostri sogni? Come vengono creati? Ancora oggi gli scienziati non sono tutti concordi o sicuri del proprio approccio; esistono infatti diverse teorie.
Alcune teorie suggeriscono che i sogni sono un modo per il nostro cervello di elaborare e dare un senso ai nostri ricordi, mentre altri ipotizzano che i sogni servano da regolatori emotivi. Durante il sonno, il cervello è più attivo nel consolidare ricordi ed emozioni, che si ritiene ci aiutino a comprendere meglio e dare un senso alle nostre esperienze.
Non dimentichiamo gli psicoanalisti, che il più delle volte credono che i sogni siano una vera e propria porta verso l'inconscio, rivelando i nostri desideri più profondi e sentimenti repressi.
Ma onestamente, tutto ciò che sappiamo davvero è che i sogni sono un'esperienza strana e selvaggia, il prodotto dei meccanismi interni ancora misteriosi del nostro cervello.

Cosa succede nel cervello mentre sogniamo?
I ricercatori hanno osservato che il cervello umano è molto più attivo durante il sonno che durante la veglia, specialmente durante una fase del sonno chiamata movimento rapido degli occhi.
Durante il sonno REM (Rapid Eye Movement), il nostro cervello va in overdrive, attivando le regioni responsabili dell'elaborazione visiva, emotiva e della memoria. È allora che i sogni accadono, anche se non li ricordi necessariamente la mattina dopo.
Se dormi otto ore a notte, potresti trascorrere un quarto di quel tempo nel sonno REM.
La fase REM di solito inizia circa 90 minuti dopo essersi addormentati e può durare da diversi minuti a un'ora. Durante questa fase, i muscoli del corpo si paralizzano temporaneamente, impedendoci di agire o reagire fisicamente mentre sogniamo.
L'altra fase del sonno, chiamata movimento oculare non rapido (NREM), si verifica in tre fasi. Questa fase durante la quale raggiungiamo il sonno profondo, mentre il nostro corpo lavora per rigenerare le cellule e rafforzare il nostro sistema immunitario.
Insieme, queste fasi del sonno costituiscono la base di una buona notte di sonno, assicurandoci di svegliarci riposati, riposati e pronti per affrontare una nuova giornata.
Cosa sono gli incubi?
Gli incubi sono sogni vividi e inquietanti che di solito si verificano durante il sonno REM. Questi brutti sogni possono variare dal banale al veramente terrificante, lasciandoti scosso e confuso quando ti svegli.
Gli esperti ritengono che gli incubi siano un modo per il nostro cervello di elaborare e far fronte a esperienze stressanti o traumatiche. Anche alcuni farmaci, disturbi del sonno o persino determinati alimenti possono scatenarli. E non dimentichiamo l'impatto delle nostre notizie, la nostra percezione dello stato del mondo o del clima, per esempio, può infatti influenzare anche i nostri sogni.
Una teoria è che gli incubi sono un modo per il nostro cervello di elaborare e lavorare attraverso emozioni difficili ed esperienze traumatiche. Come i sogni "normali", durante il sonno il nostro cervello elabora e organizza ricordi ed emozioni, ma questi ricordi ed emozioni sono spesso molto più inquietanti in quelli che chiamiamo incubi.

Il CBD può influenzare l'intensità e i ricordi dei nostri sogni?
Ogni notte sogniamo, ma ciò che rende un sogno più o meno vivido è il ricordo più o meno preciso che ne abbiamo. Non importa quanto strano possa sembrarci un sogno, iniziamo a dimenticarlo entro pochi minuti dal risveglio.
La spiegazione più comune per questa dimenticanza è che l'ippocampo (la parte del cervello responsabile del consolidamento della memoria) è meno attivo durante il sonno REM, il che potrebbe significare che i ricordi formati in un sogno potrebbero non essere codificati così fortemente come i nostri ricordi di veglia ricevuti. informazione.
Sebbene la maggior parte dei sogni scompaia, alcuni rimangono. Sogni intensi o strani cattureranno maggiormente la nostra attenzione e aumenteranno la nostra attività cerebrale. Quindi, più il nostro sogno è impressionante, più è probabile che lo ricordiamo.
Come avere sogni più vividi?
Lo psichiatra e psicoterapeuta svizzero Carl Jung aveva una prospettiva unica sui sogni. Credeva che i sogni fossero un modo per la mente subconscia di comunicare con la mente conscia. Secondo Jung, i sogni riflettono la mente inconscia, rivelando i nostri desideri più profondi, le nostre paure e le questioni irrisolte.
Anche Carl Jung credeva che i sogni avessero significati simbolici. Ha sviluppato un metodo chiamato "analisi dei sogni" per aiutare le persone a comprendere i messaggi nascosti nei loro sogni. Credeva che interpretando i simboli nei nostri sogni potessimo ottenere informazioni sul nostro subconscio e comprendere meglio noi stessi.
Credendo in questa teoria, molte persone cercano di fare sogni più vividi per ricordarli meglio. Alcuni implementano tecniche di sogno lucido connettersi al proprio subconscio. Il sognatore è pienamente consapevole di sognare, al punto da agire nel proprio sogno.
Esistono diversi metodi per provare a realizzare sogni più vividi e persino raggiungere uno stato di sogno lucido:
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Tieni un diario dei sogni. Annotare i tuoi sogni ogni mattina può aiutarti a ricordare più dettagli e a renderli più vividi.
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Incorpora erbe o integratori che inducono sogni. Alcune erbe e integratori, come la radice di valeriana, la melatonina o il CBD, in alcuni casi possono aiutare con il sonno e aumentare le possibilità di fare sogni vividi.
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Incorpora attività che favoriscono il sonno. Attività come lo yoga, la meditazione o gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare a rilassare il corpo e la mente. E facilitano così un sonno migliore, che può portare a sogni più vividi.
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Cambia la tua dieta: mangiare una dieta ricca di vitamina B6, magnesio e calcio può aiutare a promuovere sogni vividi.
Il sistema endocannabinoide e il sonno
Il sistema endocannabinoide (SEC) è una rete complessa di recettori e sostanze chimiche che regolano molte funzioni corporee, compreso il sonno. L'ECS comprende due tipi di recettori, CB1 e CB2. Le sostanze chimiche che si legano a questi recettori sono chiamate endocannabinoidi.
Gli endocannabinoidi, come l'anandamide, sono prodotti naturalmente dall'organismo. Si legano ai recettori CB1 presenti nel cervello per aiutare a regolarne l'attività. Quando questo equilibrio viene interrotto, possono verificarsi problemi di sonno.
Il CBD interagisce con l'ECS e influenza i recettori CB1 nel cervello. Si ritiene che il CBD migliori l’attività degli endocannabinoidi nel corpo. Ciò potrebbe aiutare a regolare l’attività e l’equilibrio cerebrale, portando a una migliore qualità del sonno. Il CBD potrebbe quindi aiutarti a dormire.
La ricerca sul CBD e sull’ECS è abbastanza nuova. Gli scienziati stanno ancora lavorando per comprendere le complessità del sistema endocannabinoide. E come può influenzare il ritmo circadiano e il sonno.
Cosa dice la ricerca sul CBD per dormire bene?
Il cannabidiolo (CBD) è un composto unico in quanto ha un impatto diverso sugli individui a seconda della loro genetica, stile di vita, ma anche modello di consumo e dosaggio. Alcune persone scoprono che il CBD aiuta a migliorare la concentrazione e la vigilanza, mentre altri lo usano per rilassarsi e favorire un sonno ristoratore.
Diversi studi discutono dell’impatto positivo che il CBD può avere sulla capacità di dormire bene. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno le complessità dei cannabinoidi e i loro effetti terapeutici nel ciclo sonno-veglia.
Il CBD favorisce il rilassamento
Uno dei motivi principali dei nostri problemi di sonno ha a che fare con lo stress e l’ansia, poiché i nostri pensieri incessanti a volte possono rendere molto difficile addormentarsi. Il potenziale del CBD nel ridurre la nostra ansia può quindi aiutarci a dormire più facilmente.
Il CBD è oggetto di molte ricerche per il suo potenziale ansiolitico. I ricercatori ritengono che possa favorire il rilassamento in due modi:
- Aumento dei livelli del principale endocannabinoide del corpo, l'anandamide, nota anche come "molecola della felicità".
- Aumento dell'attività del GABA nel nostro cervello, un vero regolatore del nostro stress.
Quindi, il CBD potrebbe aiutarci a dormire bene? Se ti è mai capitato di passare una notte agitata a causa dello stress, sai che è importante trovare modi per rilassarsi per ridurre i livelli di ansia e quindi migliorare il sonno. Lo stress quotidiano può anche essere un fattore di mancanza di sonno. Ti sei mai ritrovato sveglio la notte con i pensieri che correvano? Lo stress influisce negativamente sulla qualità del nostro sonno. Il CBD è noto per contribuire a facilitare la calma e il rilassamento.
Il CBD può favorire il rilassamento muscolare
Anche le lesioni acute e il dolore cronico possono essere cause importanti di disturbi del sonno. Anche se riesci ad addormentarti, un movimento improvviso può stimolare il sistema nervoso centrale e svegliarti. Molte persone usano il CBD per alleviare il dolore.
Si ritiene che il CBD favorisca il comfort in diversi modi:
- Il CBD può avere effetti antinfiammatori inibendo le citochine che segnalano la risposta infiammatoria, cosa che può ridurre il gonfiore e il dolore nel luogo del dolore.
- Il CBD può interagire con i siti dei recettori vanilloidi, che sono coinvolti nella sensazione di temperatura e nei segnali di dolore al cervello.
- Il potenziale rilassante e stimolante dell'umore del CBD attraverso i recettori GABA può aiutare a ridurre al minimo la sensazione di dolore.
Il CBD può aiutare ad alleviare gli incubi?
Anche gli incubi rimangono un grande mistero nella comprensione dei sogni. Ma molti esperti ritengono che siano il risultato della nostra ansia. I sogni più ricordati sono spesso i più intensi e legati a forti emozioni.
Sebbene ci siano alcune segnalazioni aneddotiche di incubi dopo l'uso Olio di CBD, ci sono pochissime informazioni precise sull'argomento. In effetti, il meccanismo dell'olio di CBD sul corpo suggerisce che può potenzialmente aiutare a ridurre la frequenza degli incubi.
Si suggerisce che il CBD riduca l'ansia perché si lega ai recettori della serotonina presenti nel nostro cervello. La serotonina è un messaggero chimico che regola l'umore, l'ansia e il sonno, il che può portare a un minor numero di incubi e incubi meno intensi.
Diversi studi hanno dimostrato che il CBD può aiutarti a dormire meglio e a ridurre la frequenza e l’intensità degli incubi.
Come consumare CBD per migliorare il nostro sonno?
Olio di CBD per dormire: l'olio di CBD è un'ottima opzione facile da usare da incorporare facilmente nella nostra vita quotidiana. Tutti i nostri oli contengono CBD, fitocannabinoidi, terpeni, flavonoidi e possono essere facilmente miscelati con i tuoi cibi o bevande preferiti.
Capsule CBD per dormire: quando hai poco tempo, le capsule CBD rendono facile aggiungere l'estratto di canapa alla tua routine di benessere. Vanno dove vai tu, fornendo input precisi ad ogni scatto.
Gommose al CBD per dormire : se cerchi un'alternativa più gourmet.
Alcuni prodotti sono associati al famoso sonnifero naturale, la melatonina. Il CBD e la melatonina sono due composti studiati per i loro potenziali benefici come aiuti al sonno. Funzionano in modi diversi ma in combinazione e possono avere un effetto sinergico che migliora la qualità del sonno riducendo le interruzioni del sonno e i pensieri ansiosi.
La melatonina, per chi non la conoscesse, è un ormone che regola i nostri cicli del ritmo circadiano. Il nostro corpo secerne naturalmente la melatonina come parte del nostro ciclo sonno/veglia per preparare il corpo al riposo. A volte l'esposizione eccessiva a schermi, jet lag o un programma di lavoro a rotazione può interrompere la nostra produzione di melatonina, motivo per cui l'assunzione di melatonina può aiutare il nostro corpo a riadattarsi a una corretta routine del sonno.

Come consumare CBD per migliorare efficacemente la qualità del nostro sonno?
Prendi CBD un'ora prima di andare a letto
Il CBD non è un sedativo, quindi non aspettarti che ti metta subito al tappeto. Le persone che usano il CBD per dormire lo prendono fino a un'ora prima di coricarsi per aiutare la mente e il corpo a rilassarsi e prepararsi al riposo. Oltre a prendere il tuo CBD, puoi anche implementare i suggerimenti per l'igiene del sonno consigliati, come limitare l'assunzione pomeridiana di caffeina, ridurre il tempo davanti allo schermo e mantenere una temperatura più fresca in camera da letto.
Prendi dosi più elevate di CBD
Gli effetti del CBD dipendono dalla dose. Il CBD sembra avere effetti molto più rilassanti e favorevoli al sonno a dosi più elevate (superiore a 50 mg). Trova un prodotto con un'elevata potenza di CBD, indicata sull'etichetta in mg di CBD. Per ottenere dosaggi più elevati senza spendere troppi soldi, è meglio trovare oli o capsule di CBD a concentrazione più elevata (20, 30, anche 40% per oli e da 25 a 50 mg per capsula).
Full Spectrum o Broad Spectrum CBD, quale scegliere?
La ricerca lo dimostra Il CBD funziona meglio insieme ad altri fitochimici presenti naturalmente nella canapa. Quando acquisti un prodotto CBD, cerca lo spettro completo o un ampio spettro senza THC. Questi tipi di estratti di canapa contengono altri cannabinoidi e terpeni che migliorano l'assorbimento e il profilo degli effetti del CBD. Dovresti anche assicurarti che quando acquisti CBD puoi accedere a test di laboratorio di terze parti per garantire che il prodotto contenga quanto indicato.
Consuma CBD regolarmente e in modo lineare
La chiave per vedere i benefici del CBD è consumare CBD regolarmente. Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che il corpo si abitui ai cannabinoidi ed eserciti tutta la loro gamma di effetti. Se ancora non vedi i benefici del CBD per la qualità del tuo sonno dopo due settimane puoi aumentare la dose o provare un altro tipo di prodotto.
Combinando il CBD con l'ottimizzazione delle tue abitudini di sonno e limitando il tempo davanti allo schermo, riducendo l'assunzione di caffeina e mantenendo una sana routine, puoi metterti sulla strada giusta per dormire bene la notte.
CBN e Sonno
CBN o cannabinolo, è un cannabinoide minore presente nella pianta di cannabis che potrebbe avere potenziali benefici per il sonno. Si ritiene che i prodotti al CBN abbiano proprietà sedative e si ritiene che abbiano un effetto sedativo più forte del CBD.
Si pensa che il CBN funzioni interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola il sonno, tra gli altri processi. Gli esperti ipotizzano che il CBN possa potenziare gli effetti sedativi di altri cannabinoidi, come il CBD, promuovendo a sonno più profondo e ristoratore, che può consentire sogni più vividi.
Il CBN è più abbondante nelle piante di cannabis mature poiché le molecole di THC iniziano a scomporsi per ossidazione. Poiché è un metabolita del THC, ha un'affinità per legarsi ai recettori CB1 e CB2 nel sistema nervoso centrale.
La maggior parte delle ricerche sui benefici per la salute dei cannabinoidi si è concentrata su CBD e THC. È importante tenere presente che la ricerca attuale sul CBN è preliminare. Tuttavia, ciò non ha impedito a molte persone di rivolgersi al CBN per sostenere un sano ciclo del sonno grazie alle sue proprietà rilassanti, al supporto del dolore e alla capacità di calmare i sentimenti di nervosismo e sonnolenza.
Questi due cannabinoidi condividono proprietà molto simili che li rendono ideali per supportare le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi, come i benefici antinfiammatori, rilassanti e antidolorifici.
I cannabinoidi possono influenzare gli individui in modo diverso, quindi è difficile fare una dichiarazione generale su quali saranno i migliori per dormire.