Immune Support: i nostri consigli e la nostra selezione di prodotti dedicati

Siamo tutti esposti ogni giorno a una varietà di malattie, infezioni, virus e batteri. Il nostro sistema immunitario è costituito da una rete di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per proteggere il corpo. Avere l'immunità significa essere protetti.

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Il sistema immunitario è straordinariamente complesso e deriva le sue "capacità di combattimento" da varie fonti di cibo, minerali, vitamine, integratori alimentari e sistemi di organi. Tutti questi sistemi lavorano insieme come una macchina ben oliata. Per assicurarci che il sistema immunitario funzioni in modo ottimale, dobbiamo capirlo un po' meglio.

Per rimanere forti e in salute, è essenziale mantenere le tossine e gli agenti patogeni il più lontano possibile dal corpo. Questo è precisamente il ruolo del sistema immunitario.

Uno dei ruoli principali del sistema immunitario è quello di valutare ciò che è "buono" e ciò che è "cattivo" per il corpo. Se qualcosa di "cattivo" riesce a entrare, il sistema immunitario lavora per distruggere tutto ciò che è dannoso prima che possa causare danni permanenti.

Quando il sistema immunitario è sano, tutto funziona a pieno regime. I virus e altri intrusi indesiderati vengono tenuti a bada o eliminati prima che possano causare danni reali. Al contrario, un sistema immunitario malsano non ha le difese per impedire a queste tossine di entrare né la forza per respingerle quando entrano nel corpo. Questo è il motivo per cui l'influenza e altre malattie possono essere così pericolose per le persone con un sistema immunitario compromesso.

Creare e sostenere un sistema immunitario sano è fondamentale per evitare di ammalarsi. Anche se prendere un raffreddore o un'influenza è inevitabile, un sistema immunitario forte può rendere i sintomi molto più gestibili e ridurre la probabilità di un'infezione più grave. In questi giorni, è più importante che mai mantenere una forte immunità e fare tutto il necessario per rafforzare il sistema immunitario il più possibile.

Esercitarsi regolarmente e dormire a sufficienza, rimanere idratati, mangiare frutta e verdura fresca, non fumare, bere alcolici con moderazione e lavarsi spesso le mani sono tutti benefici per rafforzare il sistema immunitario.

Un étal de fruits et legumes pour complémenter le CBD et défenses immunitaires


Ecco un elenco non esaustivo di suggerimenti per mantenere un sistema immunitario equilibrato:

Un intestino sano per un sistema immunitario sano

I batteri presenti nel nostro intestino, chiamati collettivamente microbiota umano, svolgono un ruolo importante nell'immunità. È quindi importante nutrire i batteri buoni con i cibi "buoni" per mantenere la nostra salute. I batteri buoni inviano segnali al nostro corpo per avvisare le nostre cellule immunitarie di invasioni virali e batteriche che possono colpire il nostro corpo, in particolare l'intestino e i polmoni, eliminando così queste minacce. Svolgono anche un ruolo essenziale nel bilanciare la risposta immunitaria contro le infezioni.

I nostri batteri intestinali amano e prosperano su cibi fermentati come yogurt, kimchi e kefir. Sono anche fan di cibi integrali, come frutta e verdura. Per assicurarti di avere abbastanza batteri buoni e utili nell'intestino, continua a nutrirli con questi cibi "deliziosi". Potresti anche prendere in considerazione l'assunzione di integratori probiotici.

L'immunità è un equilibrio complesso che dobbiamo rispettare.

Un sistema immunitario sano dipende dall'equilibrio. Ad esempio, quando si ha una reazione allergica al polline, è perché il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alla minaccia percepita del polline e manda il sistema in overdrive, rilasciando troppi segnali infiammatori.

A volte il nostro sistema immunitario può andare in overdrive e attaccare se stesso, causando malattie autoimmuni. Una risposta immunitaria non abbastanza forte, invece, può farci ammalare.

È importante notare che il sistema immunitario non cerca di combattere ogni batterio che incontra. Questo perché non tutti i batteri sono patogeni, cioè non provocano malattie, alcuni di essi sono infatti i nostri più cari "amici".


Il nostro sistema immunitario è in continua evoluzione

Il nostro sistema immunitario deve costantemente imparare di più sui microrganismi presenti nel nostro ambiente. Dal momento prima della nostra nascita, cioè quando siamo nel grembo della nostra madre biologica, il nostro sistema immunitario inizia a svilupparsi. Dopo che siamo nati e mentre cresciamo, il nostro sistema immunitario impara a conoscere diversi microrganismi - alcuni sono amici e altri sono nemici - e come combatterli se causano malattie.

I nostri amici batterici svolgono un ruolo simile e continuano a istruire il nostro sistema immunitario sui batteri buoni e cattivi per tutta la vita. Infatti, in presenza di batteri cattivi, alcuni dei nostri amici batterici – chiamati collettivamente batteri commensali – ci proteggono dai batteri cattivi inducendo risposte immunitarie protettive.


Un'igiene troppo pulita a volte può danneggiare indirettamente il nostro sistema immunitario

I tassi di allergie e malattie legate al sistema immunitario sono in aumento nei paesi occidentali. Alcuni scienziati ritengono che questo potrebbe essere il risultato dell'ipotesi dell'igiene, che suggerisce che essere troppo puliti causi il malfunzionamento del nostro sistema immunitario. L'ipotesi è che essere troppo puliti significhi che il nostro sistema immunitario ha meno probabilità di attaccare i microbi necessari per potenziare il nostro sistema immunitario. Da allora questa ipotesi è stata chiamata erroneamente ed è ora indicata come esaurimento del bioma.

Quindi cosa sta causando a più persone (adulti e bambini) lo sviluppo di allergie e malattie legate al sistema immunitario? La teoria corrente è che essere troppo puliti può inibire l'apprendimento del sistema immunitario. In particolare, limita la diversità dei batteri buoni nel nostro intestino, che di tanto in tanto causa infiammazione del sistema immunitario.

Come accennato in precedenza, i batteri buoni istruiscono il nostro sistema immunitario su altri batteri, spesso formando e sviluppando il sistema immunitario. Se non abbiamo abbastanza batteri buoni, i nostri sistemi sono spesso in difficoltà. Non vi suggeriamo in alcun modo di abbandonare le vostre abitudini igieniche; basta non esagerare con la pulizia.

Le emozioni positive aumentano l'immunità

Secondo lo studio della psiconeuroimmunologia, che esamina l'interazione tra mente, sistema nervoso e sistema immunitario, potrebbe esserci una connessione tra le emozioni che provi e il tuo sistema immunitario.

Il professore dell'Università della California Steve Cole ha pubblicato studi che dimostrano che lo stress e la solitudine possono avere un effetto negativo sul nostro sistema immunitario. La ricerca di Cole su come le emozioni positive aumentino l'immunità è stata oggetto di pesanti critiche.

Tuttavia, la ricerca suggerisce che essere felici può aiutare a mantenere un forte sistema immunitario. Un articolo di ricerca in particolare suggerisce che le emozioni positive possono ridurre la suscettibilità al raffreddore. Allo stesso modo, un altro documento suggerisce che i disturbi dell'umore da lievi a moderati negli anziani possono essere associati a una risposta immunitaria relativamente più debole rispetto alle loro controparti ottimiste.

Una dieta equilibrata composta da piante sane

Dicono che sei quello che mangi. Ha senso che mangiare cibi sani regolarmente ti mantenga in salute. I cibi migliori per aiutare a sostenere la tua forza immunitaria sono cibi integrali a base vegetale come frutta fresca, verdura, noci e cereali integrali. Questi sono gli alimenti che tendono ad essere più ricchi di antiossidanti, che possono supportare l'immunità riducendo l'infiammazione e distruggendo i radicali liberi che possono devastare il sistema immunitario.

Consumati regolarmente, i seguenti alimenti ci permettono di sostenere naturalmente le naturali difese del nostro organismo:

- Aglio, Zenzero, Verdure verde scuro, Funghi (shiitake, chaga e reishi), Barbabietole, Bacche, Pomodori, Peperoni.


Elimina lo zucchero in eccesso e i carboidrati raffinati

Sapevi che mangiare zucchero può indebolire il sistema immunitario? Sebbene la relazione tra il sistema immunitario e lo zucchero non sia completamente compresa, si ritiene che un consumo eccessivo di zucchero possa avere un impatto negativo sulle cellule del sistema immunitario che aiutano a combattere i batteri. Anche il consumo di zucchero è stato collegato all'infiammazione.

Uno studio ha rilevato che gli individui sani che consumavano una lattina di soda al giorno contenente 40 g di zucchero aggiunto mostravano un aumento dei marcatori infiammatori. Un altro studio ha dimostrato che il consumo di 50 g di zucchero provoca segni di infiammazione che durano fino a due ore.

I carboidrati raffinati sono molto simili allo zucchero quando si tratta di immunità. Per quanto stupefacenti possano essere pasta, pasticcini e pane, non sono così straordinari per sostenere la salute immunitaria. Alcuni tipi di carboidrati sono famosi per aumentare sia il girovita che l'infiammazione. Se vuoi sostenere il tuo sistema immunitario, fatti un favore e elimina i carboidrati in eccesso.

Esercitarsi o esercitarsi regolarmente

L'esercizio fisico regolare e l'immunità vanno di pari passo. Non devi impazzire e allenarti sette giorni su sette per ore. Hai solo bisogno di esercitare regolarmente. La ricerca mostra che fare regolarmente esercizio fisico moderato potrebbe consentire alle cellule immunitarie di rigenerarsi regolarmente.

Potresti prendere in considerazione una camminata veloce di 20 minuti intorno all'isolato un paio di volte alla settimana. Anche una lezione di fitness o yoga online a casa è ottima per far muovere il corpo durante le misure di blocco/allontanamento sociale. Solo 2,5 ore di esercizio moderato a settimana potrebbero aiutare a mantenere forte il tuo sistema immunitario.

Un homme qui court sur un chemin au milieu d'un champ


Ridurre al minimo i fattori di stress

Siamo tutti ben consapevoli degli effetti dello stress sul corpo e sulla mente. Sapevi che lo stress cronico porta a uno squilibrio nella funzione delle cellule immunitarie? Lo stress a lungo termine sopprime le risposte immunitarie protettive e peggiora le risposte immunitarie patologiche. La meditazione, la consapevolezza, lo yoga e l'esercizio fisico moderato sono tutti ottimi modi per ridurre naturalmente lo stress e trovare un senso di calma durante il giorno.

Vai a letto presto e dormi a sufficienza

L'importanza di dormire bene la notte regolarmente non può essere sottolineata abbastanza. Si consiglia di dormire 7-9 ore ogni notte per mantenere sano il sistema immunitario, ma molti di noi sono abbastanza fortunati da dormire solo 6 ore. Sapevi che dormire meno di 6 ore a notte è legato a una maggiore suscettibilità a contrarre il comune raffreddore?

Se sei interessato a sostenere la tua salute immunitaria in modo naturale, un sonno ristoratore è essenziale. Rendi la tua camera da letto un santuario e rispetta un programma di sonno regolare. Puoi anche prendere l'abitudine di smettere di usare gli schermi (incluso il tuo telefono, laptop o tablet) un'ora prima di andare a letto, la luce blu emessa dai nostri dispositivi è nota per causare gravi interruzioni al nostro ritmo circadiano naturale.

Semplici cambiamenti nello stile di vita possono fare miracoli per sostenere naturalmente la salute immunitaria. Gestire la tua salute seguendo una dieta sana ed equilibrata, riducendo l'assunzione di zuccheri e carboidrati in eccesso, dormendo a sufficienza e assicurandoti di fare regolarmente esercizio fisico può fare molto per mantenere il tuo sistema immunitario forte e sano.


Fai una buona colazione ogni mattina

Una sana colazione è una fonte importante di nutrienti sani. L'Università di Cardiff in Galles ha scoperto che fare colazione regolarmente può ridurre il rischio di contrarre raffreddore e influenza. Prova a iniziare bene la giornata con una dose di antiossidanti e probiotici come il tè verde e lo yogurt. Una tazza di tè verde è ricca di antiossidanti benefici e una porzione di yogurt bianco è ricca di probiotici. Aggiungi CBD e crea una routine di supporto immunitario mattutino.

Un petit déjeuner sain et équibré


Rimani idratato

Sappiamo tutti che dovremmo bere più acqua, ma è facile dimenticarsi di bere abbastanza acqua ogni giorno. In genere, se hai sete, sei già in ritardo con l'assunzione di acqua. Quindi cerca di bere circa otto bicchieri di liquidi, inclusa acqua fresca e filtrata regolarmente durante il giorno e da quattro a otto once per ogni 15 minuti di attività durante l'allenamento.

Bere abbastanza acqua aumenta la tua immunità. Rimanere idratati aiuta il tuo corpo a scovare naturalmente le tossine e altri batteri che causano malattie.


Prendi le vitamine C e D

Sia la vitamina C che la vitamina D hanno proprietà di potenziamento immunitario. Secondo il dottor Anthony Fauci, una carenza di vitamina D può influire sulla suscettibilità alle infezioni. I ricercatori dell'Università di Chicago, infatti, hanno trovato un legame tra carenza di vitamina D e Covid-19. Quelli con carenza di vitamina D non trattata avevano maggiori probabilità di risultare positivi al virus.

La vitamina C è un buon antiossidante e supporta varie funzioni cellulari del sistema immunitario del corpo, secondo uno studio del 2017 pubblicato dal National Institutes of Health. La vitamina C sembra anche prevenire e curare le infezioni respiratorie e sistemiche.


In che modo le allergie influenzano il nostro sistema immunitario?

Si scopre che tendiamo a parlare di allergie in modo un po' errato. Ogni volta che il nostro corpo entra in contatto con determinate sostanze, il nostro sistema immunitario può essere indotto a credere che siano pericolose. Quando il nostro sistema immunitario è in allerta, produce anticorpi per aiutare a sbarazzarsi di sostanze potenzialmente dannose. Questi anticorpi sono chiamati istamine. Puoi pensare alle istamine come ai buttafuori in una discoteca: il loro compito è eliminare persone rumorose e pericolose.

Il sistema immunitario produce istamine per eliminare un allergene potenzialmente pericoloso dall'interno del corpo. A differenza dei germi, tuttavia, gli allergeni sono generalmente innocui. A meno che, ovviamente, tu non abbia un'allergia. Ma questo non ha importanza per il sistema immunitario. I "buttafuori" vengono allertati ogni volta che allergeni sospetti entrano in discoteca - e con molti allergeni, il tuo corpo può diventare un po' troppo zelante nel cercare di contenere il problema prima che accada. Quando ciò accade, va in overdrive e produce molte istamine, che potrebbero fare più male che bene al corpo.

Con troppi allergeni e istamine che combattono lì dentro, il nostro corpo potrebbe iniziare ad avere una reazione allergica. La reazione, che tendiamo a chiamare allergie, è accompagnata da sintomi come naso che cola, mal di gola, starnuti, prurito e lacrimazione, congestione nasale, dolore e pressione sul viso, persino eruzioni cutanee. Più o meno, le allergie sono causate da un sistema immunitario iperattivo che impazzisce "minacciando" gli invasori che entrano nel corpo.

Detto questo, se il tuo sistema immunitario pensa che polline, peli di animali domestici, muffe o certi cibi non siano sicuri, reagisce, portando a tutta una serie di altri sentimenti irritanti. Le allergie possono essere difficili da gestire, anche con i farmaci antistaminici, che hanno lo scopo di aiutare a impedire ai "buttafuori" di distruggere l'intera discoteca nel tentativo di far uscire alcune persone sospette.

CBD e sistema immunitario

Sapevi che il CBD può aiutare a rafforzare il tuo sistema immunitario? Ecco come funziona. Il nostro sistema endocannabinoide (SEC) è collegato al sistema immunitario. Questo complesso sistema biologico di segnalazione cellulare costituito da recettori dei cannabinoidi regola una serie di funzioni, inclusa l'immunità. I recettori CB2 in particolare sono abbondanti nel sistema immunitario. Le proprietà benefiche del CBD interagiscono con questi recettori in modo olistico e di supporto, aiutando il tuo sistema immunitario a lavorare in modo più intelligente.

Garantire che il tuo sistema endocannabinoide sia forte e sano potrebbe aiutare a garantire che l'immunità sia forte e sana. Qui, daremo uno sguardo più da vicino al sistema endocannabinoide e al sistema immunitario, a come l'ECS supporta l'immunità e a come il supporto dell'ECS potrebbe portare a una risposta immunitaria più forte.

Un virus au microscope

Funzione immunitaria e sistema endocannabinoide

Considerato uno dei sistemi fisiologici più importanti, il sistema endocannabinoide è potenzialmente responsabile di una serie di funzioni diverse, tra cui l'umore, la memoria, il sonno, la funzione digestiva, il metabolismo, l'appetito, la funzione immunitaria e altro ancora.

Al livello più fondamentale, la SEC è costituita dai seguenti elementi:

- Due endocannabinoidi presenti in natura, anandamide e 2-AG.

- Enzimi che sintetizzano e degradano gli endocannabinoidi, come l'ammide idrolasi degli acidi grassi (FAAH) e la monoacilglicerolo lipasi.

- Due recettori dei cannabinoidi, noti come CB1 e CB2.

I recettori dei cannabinoidi CB1 e CB2 sono entrambi responsabili della regolazione del rilascio di diversi messaggeri chimici. Mentre i recettori CB1 si trovano principalmente sui neuroni, i recettori CB2 si trovano principalmente sulle cellule immunitarie. Il numero di recettori CB2 presenti nelle cellule immunitarie, ad esempio, è da 10 a 100 volte maggiore di quello dei recettori CB1.

Sebbene la ricerca mostri che le funzioni principali dell'ECS siano di supportare l'omeostasi, la risposta emotiva e l'umore, la cognizione e la funzione motoria, si suggerisce anche che, oltre a queste funzioni centrali, l'ECS sia anche un importante modulatore della funzione immunitaria.

In che modo l'ECS supporta la funzione immunitaria?

La ricerca suggerisce che gli endocannabinoidi possono modulare la funzione di una varietà di cellule immunitarie attraverso la segnalazione del recettore dei cannabinoidi.

È stato dimostrato che le cellule immunitarie esprimono entrambi i recettori CB1 e CB2, secernono endocannabinoidi e hanno meccanismi di trasporto e degradazione funzionali. Ad esempio, si ritiene che la sintesi dell'anandamide svolga un ruolo importante nella risposta del sistema immunitario ai cannabinoidi. Uno studio del 2009 suggerisce che gli effetti dei cannabinoidi su varie funzioni immunitarie tendono ad essere temporanei, superando così gli effetti inibitori dell'infezione quando il sistema immunitario richiede l'attivazione.

I ricercatori suggeriscono che la downregulation dell'espressione del recettore dei cannabinoidi quando le cellule immunitarie vengono attivate supporta questo. Sebbene la funzione dei recettori dei cannabinoidi sul sistema immunitario non sia completamente compresa, si ipotizza che la segnalazione degli endocannabinoidi nei tessuti linfoidi possa aiutare a controllare l'attivazione delle cellule immunitarie.


Quali sono gli effetti degli endocannabinoidi sulla funzione immunitaria?

Si suggerisce che gli endocannabinoidi siano importanti nel mantenimento dell'equilibrio immunitario e svolgano un ruolo importante nelle funzioni immunitarie. Come funziona esattamente? In primo luogo, gli endocannabinoidi modulano la crescita e la morte di alcuni linfociti, che sono globuli bianchi e uno dei principali tipi di cellule immunitarie del corpo che lavorano insieme per difendersi da cose come virus e batteri. Inoltre modulano la produzione di citochine infiammatorie. Le citochine sono molecole di segnalazione secrete dalle cellule immunitarie e svolgono un ruolo importante nella risposta immunitaria naturale.

Le interleuchine sono un tipo di citochina responsabile dell'induzione della febbre, in particolare l'interleuchina-1. Mary Clifton è una ricercatrice di cannabis e medico di medicina interna di New York City che suggerisce che i cannabinoidi come il CBD dovrebbero essere usati regolarmente per mantenere una buona salute e allontanare i sintomi del raffreddore e dell'influenza. "Durante la stagione del raffreddore e dell'influenza", dice Clifton, "dovrebbe essere un integratore. Sei in uno stato per non ammalarti una volta che sei stato esposto al virus".

Spiega che questo è dovuto al fatto che il CBD può influenzare il numero di interleuchine che il corpo crea. Dato che è stato dimostrato che gli endocannabinoidi modulano la produzione di citochine, questo ha senso. Si ritiene che l'azione immunosoppressiva degli endocannabinoidi sulle cellule immunitarie sia principalmente mediata dai recettori CB2 inibendo l'adenosina monofosfato ciclico (cAMP), un noto regolatore della funzione delle cellule immunitarie. La ricerca suggerisce che l'interruzione o il potenziamento degli effetti del cAMP ha un potenziale immunoregolatorio significativo nelle malattie autoimmuni.

Uno studio del 2003 evidenzia che i cannabinoidi hanno dimostrato di modulare diverse funzioni delle cellule immunitarie negli esseri umani e negli animali, osservando che il sistema endocannabinoide "potrebbe essere sfruttato in future terapie per malattie croniche e deficienze immunitarie".

Il CBD può aiutare a limitare le allergie?

Prima di iniziare, chiariamo: il CBD non cura nulla e non dovrebbe mai essere usato per trattare gravi reazioni allergiche. I trattamenti standard per alleviare le allergie, come gli antistaminici, sono un'opzione migliore. Tuttavia, la ricerca suggerisce che il CBD può avere un impatto su eventuali sintomi di allergia che potresti riscontrare.

Cominciamo col capire come funziona il CBD nel corpo. Il CBD non è inebriante e non altera il tuo stato d'animo. Tuttavia, svolge un ruolo interessante nel nostro sistema endocannabinoide (SEC), che è responsabile di cose come la temperatura corporea, l'umore, l'appetito, i cicli sonno-veglia e le nostre risposte immunitarie.

L'ECS è costituito da recettori in tutto il corpo e nel sistema nervoso che si scambiano messaggi per mantenere il funzionamento ottimale del corpo. Questi messaggi chimici, chiamati endocannabinoidi, si trovano naturalmente nel corpo. Al contrario, i cannabinoidi come il CBD provengono dalla cannabis e dall'olio di canapa. Le prove suggeriscono che interagiscono con i recettori degli endocannabinoidi e possono fornire benefici quando i processi del corpo vengono interrotti.

Quando prendi il CBD, sia sotto forma di tintura di olio di CBD che di commestibili di CBD, attiva i recettori CB1 e CB2 nel sistema nervoso. Poiché può legare o antagonizzare questi recettori, può aiutare il sistema ECS a mantenere l'equilibrio o l'omeostasi nel corpo. Questa potrebbe essere una buona cosa per le allergie! Le allergie e le risposte allergiche sembrano coinvolgere i recettori CB2, che regolano sia il sistema immunitario che reazioni come il dolore e l'infiammazione.

Alcune ricerche hanno suggerito che il CBD può aiutare a impedire alle cellule di rilasciare istamine, che causano molti sintomi di allergia. Di conseguenza, alcuni soggetti avvertono meno starnuti, tosse e prurito. Anche l'infiammazione delle vie respiratorie ha un ruolo nelle sensazioni spiacevoli associate alle allergie. Le risposte infiammatorie allergiche possono portare a pressione sinusale, congestione, difficoltà respiratorie, allergie cutanee, eruzioni cutanee e dolore cronico. Un altro studio ha scoperto che il CBD può essere un potente antinfiammatorio che potrebbe aiutare a gestire meglio alcuni problemi di pelle, dolori e pressioni legati alle allergie.

Du pollen au microscope


Come consumare CBD per ridurre le allergie?

La ricerca indica che la presenza di CBD può aiutare il corpo a funzionare in modo più efficiente da solo, grazie alla sua relazione unica con l'ECS. Anche se non farà scomparire le tue allergie, assumerlo quotidianamente potrebbe rendere più gestibili alcuni degli effetti collaterali delle allergie (come infiammazione, pressione, congestione ed eruzioni cutanee). Vuoi provare il CBD per alleviare le allergie? Ti consigliamo di iniziare con un prodotto Full Spectrum CBD.

Da un lato, gli studi hanno dimostrato che la presenza di terpeni può rendere più efficaci i cannabinoidi, grazie a quello che viene chiamato effetto entourage. Il CBD a spettro completo può produrre effetti più promettenti nel corpo a causa della natura sinergica di cannabinoidi e terpeni.

Ad esempio, uno studio sul terpene a-pinene ha scoperto che i ratti pretrattati con pinene avevano meno sintomi di allergia. Il pinene può anche avere effetti antinfiammatori e di apertura delle vie aeree che possono aiutare a gestire meglio la congestione o difficoltà respiratorie. Quando combinato con CBD e altri cannabinoidi naturali, gli effetti possono essere amplificati attraverso l'effetto entourage.

Al di fuori delle formulazioni a spettro completo, esiste una varietà di prodotti a base di CBD che possono aiutare ad alleviare alcuni degli effetti delle allergie. Molti trattamenti topici utilizzano il CBD per alleviare eruzioni cutanee, dolori muscolari e infiammazioni. Per coloro che soffrono di raffreddore da fieno o altri dolori muscolari dovuti ad allergie, gli oli o i commestibili di CBD potrebbero essere la soluzione da considerare poiché di solito durano un po' più a lungo nel corpo.

Qualunque percorso tu decida di provare, tieni presente che il CBD generalmente funziona meglio se assunto quotidianamente come integratore. La complessa relazione che condivide con l'ECS per incoraggiare potenzialmente l'equilibrio nel corpo significa che potresti vedere risultati migliori con una normale routine di CBD.

In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per consolidare la relazione tra CBD e allergie, ma alcune delle prove che abbiamo già dimostrano che può essere utile se assunto quotidianamente. Tieni gli antistaminici a portata di mano per ogni evenienza, ma sperimenta il CBD a spettro completo come valido integratore naturale.