Mamie à la plage

CBD per anziani

Arthur Leclerc

CBD per anziani

I prodotti di canapa non sono solo per i giovani. Anche gli anziani possono beneficiare del consumo regolare di CBD. Inoltre, se sei direttamente interessato o ti stai prendendo cura di una persona anziana, ti invitiamo a scoprire cos'è l'olio di CBD, come può aiutarti e come utilizzarlo in sicurezza.

I benefici del CBD: conosciuti fin dalla notte dei tempi

Gli antichi scoprirono molto tempo fa l’importanza dei semi di canapa per la salute. Ciò è dimostrato dal fatto che è stata una delle prime piante coltivate dall'uomo. I cinesi lo usano nella loro medicina da quattromila anni. In India troviamo menzioni della pianta in testi risalenti a più di tremila anni fa. Anche gli Assiri e i tibetani ne conoscevano i benefici. Inizialmente la canapa veniva utilizzata come analgesico, sonnifero, antinfiammatorio, antidepressivo e anche come stimolante dell’appetito. La moderna ricerca ha permesso di analizzare le molecole contenute nella pianta e i benefici che da esse si possono ottenere. Il CBD può quindi essere utile per gli anziani e i pazienti che soffrono di questi disturbi.

Dolori, infiammazioni articolari e inappetenza influenzano purtroppo la vita quotidiana di molti anziani. Inoltre, anche l’olio di CBD derivato dalla canapa aiuta lotta contro l'insonnia. Delle studi sottolineare che il cannabidiolo applicato poche ore prima di coricarsi può avere un effetto lenitivo e calmante. Va anche detto che questo composto chimico influisce sulla secrezione di dopamina. Di conseguenza, può prolungare il sonno e consentire un risveglio più rilassato.

Le CBD pour les seniors

Il ruolo del CBD negli anziani

Il CBD svolge un ruolo regolatore nel corpo, che spesso viene gravemente compromesso negli anziani. I recettori del sistema endocannabinoide si trovano in tutto il nostro corpo. I cannabinoidi possono legarsi ad essi e quindi influenzare molte funzioni corporee. Regolano, tra le altre cose, la secrezione ormonale, la fame e la sazietà, l'umore, la risposta ai fattori patologici (infiammazione), ecc. Il nostro corpo produce autonomamente i cannabinoidi (chiamati endocannabinoidi). Possono essere facilmente assorbiti anche sotto forma di integratori alimentari (fitocannabinoidi). I cannabinoidi più importanti di quest'ultimo gruppo provengono dalla canapa, come il CBD.

L’olio CBD è l’ideale per gli anziani

Il CBD è un cannabinoide non psicoattivo derivato dalla canapa, il che significa che non altera la mente. È completamente legale, consigliato e generalmente utilizzato sotto forma di olio di CBD. Consumiamo Olio di CBD come integratore alimentare, che aiuta a regolare una serie di attività corporee. Si tenga presente che si tratta di una sostanza che non presenta alcun rischio. Non ci sono praticamente controindicazioni al suo utilizzo e quasi nessun effetto collaterale. Questi sono i motivi per cui il cannabidiolo può essere proposto ai nostri anziani, per agire su diverse patologie.

Il CBD aiuterà in particolare gli anziani che soffrono dei seguenti disturbi:

  • Problemi di salute mentale come depressione e ansia: questi problemi vengono sempre più spesso diagnosticati come malattie primarie o associati ad altri problemi di salute degli anziani. Il cannabidiolo può aiutare perché ha un effetto anti-ansia e migliora l'umore.
  • Mancanza di appetito - I disturbi dell'appetito sono abbastanza comuni tra le persone anziane e non mangiare abbastanza ha effetti molto negativi, in diminuzione energia vitale e l'immunità degli anziani.

L'olio di CBD stimola l'appetito e quindi favorisce un apporto calorico sufficiente durante il giorno.

  • Problemi di sonno: purtroppo peggiorano anche con l'età e l'olio di CBD aiuta gli anziani a regolare il ritmo diurno.
  • Dolore reumatico e dolori - che il CBD riduce e può persino eliminare rilassando i muscoli, contrastando gli spasmi muscolari e agendo come antinfiammatorio per alleviare le articolazioni.
  • Condizioni infiammatorie croniche - comprese quelle associate, ad esempio, all'aterosclerosi, in cui abbiamo a che fare con l'infiammazione dei vasi sanguigni.
Femme senior contente


Il dosaggio dell'olio di CBD

Assumere olio di CBD non è rischioso, i suoi effetti si fanno sentire nel tempo. È quindi necessario favorire dosi regolari e osservare le reazioni sul corpo. Si consiglia di iniziare con basse dosi e concentrazioni, ad esempio 2-3 gocce di olio di CBD al 5% 3-4 volte al giorno. Gradualmente e se necessario, si può aumentare sia la concentrazione che la quantità dell'olio integrato.

L'olio sarà più efficace se la persona lo consuma 30 minuti prima di un pasto, lasciandolo cadere sotto la lingua senza inghiottirlo per uno o due minuti. Nel caso in cui una persona sia molto disturbata da questa forma di applicazione, l'olio di CBD può anche essere aggiunto a un pasto, preferibilmente mescolandolo con un altro grasso, che ne favorisce l'azione sull'organismo.

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