CBD per gli anziani
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I prodotti alla canapa non sono destinati solo ai giovani. Anche le persone anziane possono trarre beneficio dal consumo regolare di CBD. Inoltre, se sei direttamente interessato o ti prendi cura di una persona anziana, ti invitiamo a scoprire cos'è l'olio CBD, come può aiutarti e come usarlo in sicurezza.
Già molto tempo fa gli antichi scoprirono l'importanza dei semi di canapa per la salute. Ciò è dimostrato dal fatto che è stata una delle prime piante coltivate dall'uomo. I cinesi lo usano nella loro medicina da quattromila anni. In India troviamo menzioni della pianta in testi risalenti a più di tremila anni fa. Anche gli Assiri e i tibetani ne conoscevano i benefici. Inizialmente la canapa veniva utilizzata come analgesico, sonnifero, antinfiammatorio, antidepressivo e anche come stimolante dell’appetito. La moderna ricerca ha permesso di analizzare le molecole contenute nella pianta e i benefici che da esse si possono ottenere. Il CBD può quindi essere utile per gli anziani e i pazienti che soffrono di questi disturbi.
Dolori, infiammazioni articolari e inappetenza influenzano purtroppo la vita quotidiana di molti anziani. Inoltre, l’olio CBD derivato dalla canapa aiuta anche contro l’insonnia . Gli studi dimostrano che il cannabidiolo applicato poche ore prima di andare a letto può avere un effetto lenitivo e calmante . Vale anche la pena ricordare che questo composto chimico influenza la secrezione di dopamina. Di conseguenza, questo può prolungare il sonno e consentire un risveglio più rilassato.
Il CBD svolge un ruolo regolatore nel corpo, che spesso viene gravemente compromesso negli anziani. I recettori del sistema endocannabinoide si trovano in tutto il nostro corpo. I cannabinoidi possono legarsi ad essi e quindi influenzare molte funzioni corporee. Regolano, tra le altre cose, la secrezione ormonale, la fame e la sazietà, l'umore, la risposta ai fattori patologici (infiammazione), ecc. Il nostro corpo produce autonomamente i cannabinoidi (chiamati endocannabinoidi). Possono essere facilmente assorbiti anche sotto forma di integratori alimentari (fitocannabinoidi). I cannabinoidi più importanti di quest'ultimo gruppo provengono dalla canapa, come il CBD.
Il CBD è un cannabinoide non psicoattivo derivato dalla canapa, il che significa che non altera la mente. È completamente legale, consigliato e generalmente utilizzato sotto forma di olio di CBD. L'olio di CBD viene consumato come integratore alimentare, che aiuta a regolare una serie di attività corporee. Si tenga presente che si tratta di una sostanza che non presenta alcun rischio. Non ci sono praticamente controindicazioni al suo utilizzo e quasi nessun effetto collaterale. Questi sono i motivi per cui il cannabidiolo può essere proposto ai nostri anziani, per agire su diverse patologie.
Il CBD aiuterà in particolare gli anziani che soffrono dei seguenti disturbi:
L'olio di CBD stimola l'appetito e quindi favorisce un apporto calorico sufficiente durante il giorno.
Assumere olio di CBD non è rischioso, i suoi effetti si fanno sentire nel tempo. È quindi necessario privilegiare dosi regolari e osservare le reazioni sull'organismo. Consigliamo di iniziare con dosi e concentrazioni basse, ad esempio da 2 a 3 gocce di olio di CBD al 5% da 3 a 4 volte al giorno. Gradualmente e se necessario è possibile aumentare sia la concentrazione che la quantità dell'olio integrato.
L'olio sarà più efficace se la persona lo consuma 30 minuti prima di un pasto, lasciandolo cadere sotto la lingua senza ingoiarlo per uno o due minuti. Nel caso in cui una persona sia molto disturbata da questa forma di applicazione, l'olio di CBD può anche essere aggiunto a un pasto, preferibilmente mescolandolo con un altro grasso, che ne favorisce l'azione sull'organismo.
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